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 LA NUOVA OMBRA, Primi 50 anni della Q.E.
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Piccolo scriba
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INTRO
Dopo la caduta di Sauron, i Regni degli Uomini prosperarono, come i Regni Riuniti Númenóreani pienamente ripresisi sotto Elessar. Fu conclusa una pace duratura con gli Uomini che erano stati alleati di Sauron: alcuni Esterling e Haradrim diventarono entrambi alleati, o divennero persino parte del Regno Riunito. Éomer mantenne fede al giuramento di Eorl, scendendo in guerra con Elessar sulle piane dell'Harad e sul mare di Rhûn. Molti precedenti schiavi di Sauron furono liberati, e fu data loro la terra di Mordor attorno al Mare di Núrnen. Anche regni alleati quali Rohan e Esgaroth prosperarono, assieme alle enclavi protette della Contea e dei Woses di Ghân-buri-Ghân.
Gli Elfi di Lórien liberarono Bosco Atro da tutti i mali, che per lo più risiedevano a Dol Guldur. Più tardi, Celeborn e Thranduil si incontrarono nel mezzo della foresta e la rinominarono Eryn Lasgalen.
I Nani del Popolo di Durin prosperarono a Erebor, ed è affermato che Gimli condusse un gruppo di Nani a Aglarond. Spedizioni minerarie furono inviate a Khazad-dûm dove fu di nuovo estratto il mithril, che fu usato per ricostruire le porte di Minas Tirith.
Gli Orchi e i Troll si ritirarono all'estremo Oriente.
Il primo decennio della Quarta Era, è un periodo relativamente calmo, poichè altre spedizioni vengono organizzate al fine di rimuovere i ribelli. Nel decennio successivo, a causa delle guerre civili, la popolazione numenoreana dei Regni Riuniti si mescola sempre di più con gli Edain comuni, specialmente a Gondor, ma ad Arnor la purezza dei Dunedain rimane maggiore che al sud.
Gli Haradrim si ribellano a coloro che desideravano sopra ogni cosa ripristinare la purezza dei Dunedain e il loro dominio sugli altri Edain. Nurn, anch'essa ribelle, si schiera con Harad, mentre Rohan con i Regni Riuniti.
SVOLGIMENTO
Dopo oltre 20 anni di lotte e guerre intestine, Harad viene completamente annessa ai domini di Aragorn, così come Nurn. Thranduil di Bosco Atro chiude i suoi confini agli stranieri, mentre i nani si estraniano sempre di più dalle faccende delle altre razze, uscendo dalle miniere solo per commerciare. Fa eccezione Erebor, che mantiene vivi i contatti con Dale.
La pace viene riconquistata a fatica, Harondor diventa il confine che gli haradrim non devono oltrepassare, ma le truppe di Harad e Nurn infrangono il patto; Aragorn invoca l'aiuto di Rohan che non arriva, re Eomer è impegnato con un'inaspettata invasione di dunladiani. Questi ultimi, infatti, una volta scacciati dal Dunland, si sono riversati in massa a Rohan alla ricerca di una nuova patria. Aragorn conquista una vittoria con fatica e sofferenza ma l'anno successivo decide di eliminare i ribelli, poichè sua moglie Arwen ha percepito qualcosa di malvagio che rischia di mettere a repentaglio la pace duratura. Con il sostegno di Rohan, i Regni Riuniti tentano l'invasione di Umbar: una grande flotta, partita da Pelargir, mette a ferro e fuoco la città, sottomettendola.
Eldarion, ormai diventato un giovane adulto, avendo ereditato da sua madre Arwen la stessa capacità percettiva, inizia a sospettare che qualcosa di malvagio sia all'opera. Con una spedizione, in incognito, riesce a scoprire che nei Regni Riuniti alcuni uomini hanno fondato una setta che venera gli Orchi e compie con assiduità sacrifici umani. Da alcuni prigionieri viene a conoscenza di informazioni preziose, Umbar, Harad, Nurn e Harondor sono dediti al culto di Sauron, informazione questa che scatena i sospetti dei regni alleati, i quali iniziano, attraverso missioni segrete, a setacciare i luoghi nominati, al fine di estirpare il culto e scoprire l'origine del male. Una nuova generazione di guerrieri addestrati, con la guida dei padri e degli eroici predecessori, ha ora il compito di riportare la serenità.
Intanto con l'aiuto di Thranduil, alcune notizie sembrano far luce su vicende oscure. Un'elfa corrotta da Melkor, rifiutata e scacciata dalla sua stessa razza, è la causa dell'avvelenamento della mente di uomini che avevano giurato lealtà ai Regni Riuniti. Offesa da questo oltraggio, si rifugia a Barad-dur, covando rancori e meditando vendetta e in seguito si mette alla ricerca del perduto palantir di Sauron, la pietra che ha assorbito parte della sua malvagità e che potrebbe riportare una NUOVA OMBRA sulla Terra di Mezzo. Al fine di concretizzare questo Male, si allea con i corrotti e sancisce un patto con loro, la promessa di spartire la Terra di Mezzo, in cambio della loro lealtà, sostanziale al fine di riportare in vita l'essenza di Sauron. Ma il suo palantir necessita di altri palantiri per acquisire il potere necessario al ritorno dell'Ombra, così si mette alla ricerca dei palantiri e dei loro custodi.
Elen sa con certezza che Narbeleth è il mezzo per raggiungere il palantir di Armenelos. Cirdan ha portato con sè il palantir di Elostirion nelle Terre Imperiture. La pietra di Osgiliath è andata persa nell'Anduin, quella di Amon Sûl e andata persa nella Baia ghiacciata di Forochel dopo il naufragio di Arvendui, come il palantir di Arnor. Aragorn è custode del palantir di Orthanc. Infine una pietra è rimasta ad Avallónë, nell'isola di Tol Eressëa, considerata la Pietra Padrona.
La rabbia la rende poco lucida ma nei momenti di riflessione e meditazione Elen comprende la difficoltà nel poter raggiungere tale scopo. Ciò che è perduto, è perduto per sempre, solo l'impedimento di alcuni eventi potrebbe rimettere tutto in sesto.
Intanto ciò che sembrava ormai dimenticato, inizia a prendere forma. Uno spettro, il più malvagio, vuole portare in vita il Male usando la micidiale arte della manipolazione mentale, per assicurarsi la lealtà e la collaborazione. Narbeleth, indebolita a causa della morte di Boromir, vive la sua vita solitaria, cercando di proteggere il figlio del capitano, nascondendo la sua identità. Ma l'Ombra sa che Boromir è la sua debolezza e riportarlo in vita potrebbe essere una merce di scambio per accelerare la realizzazione dei suoi piani. Boromir tornerà (?) ma non sarà lo stesso uomo di prima e così tutti i morti durante la Terza Era, che sconvolgeranno l'equilibrio della Terra di Mezzo.
Gandalf è costretto a ritornare nella Terra di Mezzo; si mette alla ricerca di Narbeleth e le affida di nuovo la sua missione, per volere dei Valar. Aragorn deve difendere il suo palantir. Nuovi guardiani sorgeranno, i nuovi eletti, resi immortali dai Valar, destinati a proteggere le pietre di Osgiliath, Arnor e Amon Sûl , seguiranno il cammino compiuto per millenni da Vardilme, per impedire ai seguaci di Sauron di scatenare la Guerra dei Palantiri, come predetto da Galadriel prima di lasciare la Terra di Mezzo.
Thranduil ha un conto in sospeso con l'elfa oscura e con i pochi elfi rimasti, scatenerà una ricerca per trascinarla nelle sue prigioni ed impedirle di compiere una follia.
I nani si rifugiano nelle loro terre, estraniandosi, incuranti di ciò che avviene oltre i loro confini. Nuove creature minacciano la tranquillità di foreste e radure; gli elfi accusano i nani di aver ancora scatenato qualche bestia malvagia, imprigionata nelle profondità della terra. E mentre i rapporti tra elfi e nani sembrano incrinarsi, gli uomini meditano su come fare per contrastare la potenziale minaccia.
L'era degli Uomini è giunta, e con essa, anche il momento di avere una parte decisiva in questo capitolo della loro vita.
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